Aveva ragione Jaques Tati. A proposito dello scontro tra rinnovatori e conservatori sulle recenti tendenze coloristiche di Bologna

Autori

  • Antonio Nicoli Architetto

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3961

Parole chiave:

Monsieur Hulot, urbanarchitettura, Corviale, Scampia, Zen

Abstract

In riferimento ai film sul modernismo in architettura e urbanistica degli anni sessanta, che hanno come protagonista Monsieur Hulot, il contributo rilegge criticamente la cosiddetta “urbanarchitettura” con riferimento ai casi più problematici, il Corviale, le Vele di Scampia, lo Zen, simboli del fallimento di un’utopia progettuale.

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Pubblicato

2013-06-30

Come citare

Nicoli, A. (2013). Aveva ragione Jaques Tati. A proposito dello scontro tra rinnovatori e conservatori sulle recenti tendenze coloristiche di Bologna. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 4(6), 289–300. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3961