Reggio Emilia tra piani e realtà
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3949Parole chiave:
pianificazione comunale, legislazione urbanistica, perequazione, strumenti di pianificazione, delocalizzazioneAbstract
Reggio Emilia vanta un’antica e consolidata tradizione pianificatoria. Nomi importanti che hanno contribuito a significare la disciplina urbanistica nel secolo del razionalismo si sono misurati nel progetto di sviluppo e trasformazione del territorio reggiano.
Nel panorama italiano si è segnalata per avere, tra le prime città, sperimentato pratiche innovative come la partecipazione dei cittadini ai processi di pianificazione o usato in modo sistematico strumenti di settore tra i quali possiamo ricordare il Piano del centro storico o il Piano della mobilità. Quanto ha contribuito in tutto questo la linea di indirizzo segnata dalle Leggi Regionali e quanto il carattere fantasioso e incline alla sperimentazione dei reggiani?
E a posteriori quei piani e quelle idee sono riusciti a modellare il territorio nella direzione da loro prefigurata?
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