Centro storico e città attuale
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/2171Abstract
La nostra regione nel passato è stata considerata un vero e proprio laboratorio per l’intervento nei centri storici, dall’esperienza pilota del Piano PEEP di Bologna alla successiva applicazione generalizzata della “disciplina particolareggiata” introdotta dalla legge regionale del 1978, che ha consentito l’intervento diffuso dei privati in un quadro di regole fissato dagli strumenti urbanistici comunali. Da un punto di vista fisico il recupero è certamente riuscito: l’esperienza bolognese ed emiliano-romagnola è stata replicata in varie parti d’Italia e studiata in tanti paesi europei; in complesso nel nostro paese i centri storici sono stati salvati dal degrado. Sostanzialmente, quindi, il recupero fisico delle pietre ha avuto successo, ma non sempre è stato accompagnato da un’organica riqualificazione di interi tessuti antichi, e, soprattutto, non è stato inserito in una prospettiva di sviluppo delle città attuali.Downloads
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