Chiese dismesse: una risorsa per il futuro

Autori

  • Paolo Cavana LUMSA Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6488

Parole chiave:

Chiese dismesse, Riutilizzo, Problematiche giuridiche, Assemblee episcopali, Prospettive future

Abstract

Questo documento affronta la questione relativa al crescente numero di chiese ridondanti, le quali hanno perso il loro uso originario. Per questi luoghi vi è o la prospettiva di un nuovo impiego, o di un lento processo di degrado che alla fine può concludersi con la vendita, o la demolizione. Questo problema è affrontato oggi con singolare urgenza in Europa, dove si determina un aumento del rischio di degrado di gran parte del patrimonio storico-artistico, insieme con l'abbandono dei luoghi di campagna e di montagna e un progressivo abbandono dei centri storici delle città. Il documento prende in esame molti aspetti del problema confrontando i diversi quadri giuridici e dei documenti di alcune assemblee episcopali nazionali in materia. Infine si concentra sulla situazione in Italia, facendo alcune osservazioni conclusive sulle prospettive future e delle possibili soluzioni ad alcuni degli aspetti più gravi della questione.

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Pubblicato

2017-07-31

Come citare

Cavana, P. (2016). Chiese dismesse: una risorsa per il futuro. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 7(10), 44–56. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6488

Fascicolo

Sezione

Architettura e ricerca