Un radicale cambiamento di paradigma per una nuova definizione di architettura

Autori

  • Alessio Erioli Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5920

Parole chiave:

Atteggiamento proattivo, Trend innovativo, Riconoscimento del modello, Complessità, Immaginazione proiettiva

Abstract

L’architettura sta vivendo un periodo di grandi sfide e quindi di grandi possibilità, come è tipico di tutte le crisi. In questi frangenti, i paradigmi che si ritenevano sicuri fino ad oggi sono i medesimi che la crisi ha generato, perciò essi dovrebbero essere sottoposti ad una revisione critica e nuovi modi di pensare e operare (guidati dal calcolo) possono essere attivamente esplorati e perseguiti. Piuttosto che ritirarsi in intellettuali “case sicure”, l’architettura dovrebbe aprirsi ed essere ristrutturata dal nuovo accelerato cambiamento imposto dalla realtà, rinunciando a metodi obsoleti di anticipato e sforzato controllo e accogliendo un più dinamico comportamento aderente alla realtà. E’ pertanto di primaria importanza promuovere l’esercizio di una immaginazione proiettiva.

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Pubblicato

2015-11-30

Come citare

Erioli, A. (2015). Un radicale cambiamento di paradigma per una nuova definizione di architettura. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 6(3). https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5920