Cesure Permeabili. La Viabilità Costiera come Occasione di Riappropriazione Sostenibile dell’Affaccio a Mare

Autori

  • Edoardo Caminiti Università di Reggio Calabria
  • Fabio Minutoli Università di Messina

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5029

Parole chiave:

accessibilità, waterfront, topografie sostenibilità, Messina, cesure

Abstract

Se nel passato le vie di comunicazione venivano considerate un sistema generatore e ordinatore del tessuto urbano, oggi, nei casi in cui occupino aree paesaggisticamente rilevanti, limitano la fruizione risultando vere e proprie barriere fisiche e visive, foriere di marginalità e di degrado. Tale problematica diventa evidente in ambiti in cui ferrovie, strade e porti, devono confrontarsi con paesaggi complessi come quelli caratterizzati dalla presenza sia del mare che della terraferma. L’argomento del contributo proposto ha lo scopo di individuare un numero limitato di casi inerenti il rapporto fra infrastrutture e waterfront che possano rappresentare modelli di una prassi progettuale sostenibile, sotto i profili ambientale e costruttivo, per la città messinese compresa fra le pendici collinari e il mare.

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Pubblicato

2014-12-20

Come citare

Caminiti, E., & Minutoli, F. (2014). Cesure Permeabili. La Viabilità Costiera come Occasione di Riappropriazione Sostenibile dell’Affaccio a Mare. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 5(7), 29–46. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5029

Fascicolo

Sezione

Paesaggio, Ambiente e Infrastrutture