Le strade amano l’acquedotto: l’acquedotto delle Águas Livres a Lisbona
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/20414Parole chiave:
acquedotti, Aqueduto Águas Livres, ambiente costruito, monumentalizzazione, infrastrutturaAbstract
Il rapporto tra strade e acquedotti in Europa è un modello rilevabile. Con una condizione lineare condivisa, questi incontri tra infrastrutture avvengono in modi diversi, dall'allineamento assoluto all'intersezione inaspettata. Archi, pietre, facciate, persone, dettagli, ombre e altri attori insieme spiegano storie utili per la progettazione architettonica.
Attraverso il caso studio dell'Aqueduto das Águas Livres e del suo rapporto con le strade di Lisbona, è possibile ottenere un'ampia casistica di incontri diversi. Il movimento dell'acquedotto gioca un ruolo caratteristico e fondamentale nella fisionomia e nella configurazione delle strade della città, oltre che dell'ambiente costruito. Da grandi momenti monumentali a luoghi più modesti, le diverse manifestazioni ci permettono di avvicinarci alla ricchezza urbana e architettonica che si verifica nelle congiunzioni tra strada e acquedotto. In questo senso, grazie alla sua varietà, Lisbona è un luogo che offre un catalogo, da situazioni specifiche ed eccezionali a scenari urbani paragonabili ad altre città europee.
Gli acquedotti, più che strade per l'acqua, si materializzano in un corpo infrastrutturale che condiziona la configurazione delle strade con cui si incontrano. Per gli effetti che comportano nel tempo e al di là degli aspetti architettonici – dalla dimensione tangibile a quella intangibile – è importante considerare questi incontri tra infrastrutture come un prezioso campo di progettazione per la città.
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