Collegare le zone intermedie: una strategia per l’integrazione degli interstizi urbani a Lisbona

Autori

  • Lorenzo Stefano Iannizzotto ISCTE – University Institute of Lisbon
  • Rafael Sousa Santos University of Porto

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/20407

Parole chiave:

spazio pubblico, interstizi urbani, crescita e sviluppo urbano, morfologia e topografia urbana, vuoti urbani

Abstract

L'assetto urbano di Lisbona è strettamente legato ai suoi antichi percorsi, modellati dalla geografia circostante. Molti di questi percorsi esistono ancora oggi come strade contemporanee e fungono da assi fondamentali della città. Lungo questi percorsi si trovano spazi pubblici tradizionali come praças (piazze), largos (larghi), miradouros (belvedere), jardins (giardini) o parques (parchi), mentre nel mezzo si trovano aree trascurate note come interstizi urbani. Nonostante l'abbandono, questi spazi hanno un potenziale significativo per importanti funzioni ecologiche e sociali. Il presente saggio si propone di esplorare le possibilità di collegare gli interstizi urbani con gli spazi pubblici di Lisbona, guidati dai principi della rigenerazione urbana e della sinergia tra sistemi formali e informali. Attraverso l'analisi della valle di São Bento, si intende elaborare una strategia di integrazione urbana che serva soprattutto come piattaforma di discussione sugli approcci di intervento negli spazi pubblici.

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Pubblicato

2024-11-21

Come citare

Iannizzotto, L. S., & Sousa Santos, R. (2024). Collegare le zone intermedie: una strategia per l’integrazione degli interstizi urbani a Lisbona. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 15(7s), 100–111. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/20407