La macchina e l’accampamento: La progettualità bifronte degli spazi delle vacanze del Terzo Reich

Autori

  • Gianluca Drigo Università di Roma Tre

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/16533

Parole chiave:

Macchina, accampamento, Terzo Reich, Seebad Prora, Campeggio Hitlerjugend

Abstract

Questo paper intende analizzare l’ambiguo rapporto con la modernità degli spazi delle vacanze del Terzo Reich. Kraft durch Freude (KdF) e Hitlerjugend, le due grandi organizzazioni naziste dedite alla normativizzazione del tempo libero dei sudditi del Reich, furono infatti protagoniste di esperienze progettuali caratterizzate da concezioni opposte della modernità. In particolare, dal resort marittimo di Seebad Prora della KdF e dal layout ideale del campeggio consigliato dai manuali ufficiali della gioventù hitleriana sembrano emergere due modelli architettonici radicalmente contrapposti: la macchina e l’accampamento. L’analisi e il confronto fra queste due figure diventerà l’occasione per indagare la complessità dell’ecosistema spaziale totalitario analizzandone l’approccio bifronte verso la modernità, lo strutturale legame con il regime e la percezione contemporanea del suo difficult heritage, tentando di far decadere alcuni pregiudizi ed eccessive semplificazioni riguardo la progettualità della Germania nazista.

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Pubblicato

2024-07-01

Come citare

Drigo, G. (2024). La macchina e l’accampamento: La progettualità bifronte degli spazi delle vacanze del Terzo Reich. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 15(19), 160–175. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/16533