La fotografia quale strumento per il recupero dei luoghi

Autori

  • Elena Franco Ricercatrice indipendente

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/12459

Parole chiave:

recupero, fotografia, comunità, patrimonio, beni monastici

Abstract

La necessità di recupero del patrimonio dismesso o in fase di dismissione rappresenta una sfida per la pratica architettonica contemporanea e una preoccupazione per chi ne detiene il possesso o ne deve governare la trasformazione in seno alle collettività locali. È in questo quadro che, ad affiancare metodologie e tecniche proprie della prassi progettuale a varie scale, possiamo registrare – quale ulteriore strumento disponibile a servizio degli attori impegnati in processi rigenerativi – la fotografia, intesa non soltanto come mero dispositivo di documentazione, ma come attivatore e acceleratore di processi di rivitalizzazione. Attraverso di essa, l’attenzione per i valori comunitari stratificati in qualsiasi bene architettonico e paesaggistico – singolo o diffuso – può entrare a far parte delle iniziative di coinvolgimento delle comunità locali, lungo tutto il processo di trasformazione.

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Pubblicato

2021-09-09

Come citare

Franco, E. (2021). La fotografia quale strumento per il recupero dei luoghi. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 12(6), 252–269. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/12459