Il ruolo contemporaneo delle chiese storiche, tra processi di appropriazione, patrimonializzazione e abbandono

Autori

  • Andrea Longhi Università di Torino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/7185

Parole chiave:

Patrimonio di interesse religioso, Storia dell’architettura cristiana, Architettura e liturgia, Processi di patrimonializzazione, Tutela del patrimonio

Abstract

Le chiese cristiane sono oggetto di processi continui di aggiornamento e adeguamento, che cessano solo quando le comunità si spostano o scompaiono. Lo studio dei complessi ecclesiastici dismessi o sottoutilizzati richiede dunque un’analisi storica su archi cronologici ampi, con un’attenzione specifica alle dinamiche istituzionali e ai valori culturali sottesi alle dinamiche di patrimonializzazione. Il contributo – dopo aver evidenziato alcune specificità dell’agire architettonico della Chiesa e della formazione del suo patrimonio culturale (rapporti materia/azione, trasformazione/conservazione, utilizzo/memoria, costruzione/riuso) – propone quattro riflessioni di natura storiografica relative alla pluralità dei soggetti ecclesiali attivi sul territorio, al rapporto tra vita comunitaria e tutela istituzionale, alla costruzione dell’opinione pubblica e alla partecipazione delle comunità.

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Pubblicato

2017-07-31

Come citare

Longhi, A. (2016). Il ruolo contemporaneo delle chiese storiche, tra processi di appropriazione, patrimonializzazione e abbandono. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 7(10), 30–43. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/7185

Fascicolo

Sezione

Architettura e ricerca