Una fessura sciamanica per catturare una fugace verità

Autori

  • Donald Kunze Penn State University

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5924

Parole chiave:

Ideologia, Verità, Scala, Natura umana, Geometria

Abstract

Le scuole di architettura spesso portano avanti ideologie inconsapevolmente. Abbiamo perso le fonti primarie, essenziali al pensare e fare architettura, ossia strumenti per afferrare, intellettualmente e immaginativamente, i dettagli evanescenti e sottili che rivelano verità sfuggenti. I docenti di architettura hanno permesso lo sviluppo separato di architettura e design. La costruzione ideologica di una scala attraverso la quale distinguiamo un edificio dal suo paesaggio, implica la natura frattale delle città, che è una conversione di interno ed esterno —una questione di “emergenze” piuttosto che di sequenza causale. La città incarna l’essenza umana e la volontà di esistere non solo di fronte ma anche mediante l’auto-distruzione. Le origini dell’architettura risiedono nella costruzione sciamanica di fessure che ci permettano di produrre ombre misurabili con geometria musicale per creare la Realtà del mondo.

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Pubblicato

2015-11-30

Come citare

Kunze, D. (2015). Una fessura sciamanica per catturare una fugace verità. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 6(3). https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5924