L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità

Autori

  • Giuseppe Pellitteri Università di Palermo
  • Alessia Riccobono Università di Palermo
  • Dario Riccobono Università di Palermo

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3251

Parole chiave:

ampliamento, recinti, memoria, cimitero, progetto

Abstract

Presentiamo il progetto di ampliamento di un cimitero isolato di una cittadina della Sicilia occidentale in quanto esemplificativo del modo di affrontare il progetto dell’“addizione”. L’ampliamento si confronta con un ancora leggibile caratteristico impianto ottocentesco. Pur introducendo caratteri necessariamente innovativi, l’architettura progettata cerca di risolvere il difficile rapporto tra il nuovo impianto ed il vecchio cimitero dalla speciale forma a “campana”, in un sito in forte pendenza, a monte dell’abitato. Il recupero del luogo della memoria collettiva, depositata nel segno di un recinto chiuso, viene pensato attraverso l’intermediazione di uno spazio che cerca di mantenere, recuperandola e rafforzandola, l’identità dei luoghi, alterati negli ultimi anni da interventi incontrollati, restituendo la memoria stessa alla città.

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Pubblicato

2012-06-30

Come citare

Pellitteri, G., Riccobono, A., & Riccobono, D. (2012). L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 3(4), 119–128. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3251