Il futuro del Programma Landscape Education for Democracy
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/9848Parole chiave:
impegno giovanile, game-based participation, formazione sull'ambiente costruito, community-based design, dialogo costruttivoAbstract
Questo capitolo riflette il modo in cui il progetto LED ha raggiunto un cambiamento sistemico, l'apprendimento istituzionale e la sostenibilità. L'introduzione del corso LED nei sistemi educativi di cinque università di quattro paesi europei è stata impegnativa perché richiedeva lo sviluppo di capacità a vari livelli: la costruzione di un corpo comune di conoscenze; sperimentare, valutare e rivedere i metodi di insegnamento e di apprendimento; apprendimento delle competenze in materia di TIC; adattamento al lavoro di squadra virtuale; diventare un educatore riflessivo - per citare solo i più importanti. Parallelamente, questa nuova capacità ha dovuto essere convalidata, idealmente mediante una piena integrazione curricolare del nuovo corso, che richiedeva un cambiamento sistemico. Il team LED ha dovuto quindi dialogare in modo costante con gli ambienti istituzionali e lavorare sodo per diffondere i suoi risultati fin dall'inizio del progetto. Questo processo è molto simile agli obiettivi del corso LED: essa ha permesso a una comunità di lavorare insieme, di creare qualcosa che non può creare da sola e di considerare questo risultato come un valore aggiunto che va mantenuto. Il concetto di sostenibilità del programma LED si basa pertanto su tre pilastri che si rafforzano reciprocamente: il corso LED, le risorse LED e il certificato LED. Ognuno di essi è illustrato più dettagliatamente in questo capitolo. Concludiamo con una metodologia partecipativa e transdisciplinare emergente per la democrazia del paesaggio, la biografia del paesaggio.Downloads
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