Strumenti e ricerche della Regione Emilia-Romagna per il sostegno e la valorizzazione di architettura, arte e paesaggio contemporanei
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3954Parole chiave:
architettura contemporanea, arte, Selezione Architettura, patrimonio storicoAbstract
Sul finire degli anni Novanta la Regione Emilia-Romagna aggiorna la propria ventennale attività di sostegno alle politiche di conservazione e restauro varando la LR 19/98 sulla riqualificazione urbana; all’inizio del Duemila fra le prime regioni legifera sulla materia della qualità architettonica (LR 16/02), che amplia le possibilità di intervento sui beni e sugli spazi urbani d’interesse storico-artistico, ma introduce anche finanziamenti per concorsi di progettazione, realizzazione di architetture contemporanee, inserimento di opere d’arte negli edifici pubblici, studi e ricerche sul patrimonio architettonico storico e contemporaneo, eliminazione di opere incongrue. Oltre a numerosi interventi significativi, dalle LR 16/02 scaturiscono importanti linee di ricerca: l’indagine, confluita nel volume Quale e Quanta (2005), sull’architettura di qualità del secondo Novecento, , che individua più di mille edifici significativi nel territorio regionale; il censimento delle opere d’arte realizzate in applicazione della “legge del 2 percento” (L 717/49) negli edifici pubblici, corredato da una proposta di legge regionale sul tema; l’iniziativa Selezione Architettura Emilia-Romagna, appuntamento biennale che sceglie il meglio della produzione architettonica dal 2001 in avanti.
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