Bologna delle chiese
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/2172Abstract
E’ opportuno riconoscere, quando già non sia evidente, che la gran parte del patrimonio testimoniale architettonico ed artistico che il centro storico della nostra città può vantare, è costituito dalle chiese e dagli edifici ecclesiali, convenutali e religiosi. Bologna, tuttavia, è nata tardi alla pianificazione del turismo, e pare altrettanto restia ad aprirsi ad una gestione programmatica del territorio per la promozione di turismi culturali e consapevoli fuori dagli itinerari comuni, ormai asseverati storicamente. Si ha quasi l’impressione che si preferiscano lasciare tesori assoluti dell’arte quasi nascosti, patrimonio di pochi, dei soli iniziati che conoscono le vie d’accesso, le posizioni degli interruttori, gli eventuali custodi o gli orari di loro reperibilità: il patrimonio segreto della città si rivela così solo a chi ne possieda la combinazione, enfatizzando il raggiungimento di una meta quasi fosse una scoperta, come agli albori del “viaggio in Italia”.Downloads
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