All’alba della storiografia moderna: lo sguardo di Cherubino Ghirardacci sul medioevo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/13933Parole chiave:
Cherubino Ghirardacci, Historia di Bologna, Bologna, storiografia, medioevoAbstract
La rilevanza dell’Historia di Bologna di Cherubino Ghirardacci è stata ampiamente sottolineata dalla storiografia bolognese. La sua ricezione come opera storiografica, tuttavia, è stata spesso limitata alla consultazione della grande quantità di documentazione che il frate inserì a completamento e illustrazione della sua ricostruzione storica. Con lo scopo di superare questa prospettiva limitata, il saggio mostra che l’Historia possiede una propria valenza storiografica che risente della formazione monastica dell’autore e del contesto politico e culturale in cui fu composta. Si sofferma poi sulle modalità di lavoro e di narrazione che Ghirardacci adottò nei confronti del medioevo bolognese, attraverso l’esame di alcuni punti focali dello sviluppo storico cittadino altomedievale. Ne emerge il profilo di uno storico che era ben altro che un semplice compilatore di documenti: Ghirardacci scrisse la Historia con l’intento di magnificare il passato della propria città, contrapponendo la libertà e l’autonomia dei tempi precomunali con lo stato di sottomissione che Bologna subiva ai suoi tempi da parte del dominio pontificio.
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