Cherubino Ghirardacci: lo storico e il religioso. Alcuni documenti e considerazioni

Autori

  • Mario Fanti Sovrintendente onorario dell’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/13930

Parole chiave:

biografia, documenti storici, notaio, compagnie spirituali

Abstract

Lo studio prende in considerazione aspetti della biografia di Cherubino Ghirardacci, sottolineando che era figlio di un notaio e quindi crebbe in un ambiente colto e interessato alla storia della città e ai documenti giuridici che la definivano. Anche la letteratura cronachistica contribuì a formare la sua maniera di fare la storia, benché egli non possa essere definito un cronista: egli fu anche il primo a fare storia alla maniera moderna, ricercando e appoggiandosi ai documenti contemporanei agli avvenimenti e ai personaggi che descriveva. Egli fu inoltre un religioso impegnato a trasfondere nelle regole per confraternite religiose di laici i principi sanciti dal Concilio di Trento.

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Pubblicato

2021-12-21

Come citare

Fanti, M. (2021). Cherubino Ghirardacci: lo storico e il religioso. Alcuni documenti e considerazioni. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 12(16), 306–311. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/13930