Le vedute urbane di Girolamo Righettino: Le allegorie del principe cristiano, 1583–85

Autori

  • Denis Ribouillault Università di Montréal

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/13929

Parole chiave:

vedute urbane, disegno, Rinascimento, diplomazia, esegesi

Abstract

Nella seconda metà del Cinquecento, Girolamo Righettino, geniale disegnatore e teologo (membro della Congregazione del Santissimo Salvatore lateranense), realizzò delle vedute di città contornate da ricami ornamentali caratterizzati da ricche illustrazioni allegoriche. I disegni affermarono la sua fama e furono fonte di generose ricompense. Un manoscritto autografo del Righettino scoperto di recente fa luce sulla sua unica opera superstite, un elaborato in pianta di Torino (1583). Questo articolo offre un ritratto introduttivo di una personalità dimenticata dalla storia e presenta una nuova ricerca che ci consente di situare la sua produzione unica – all'intersezione tra arte e scienza, teologia e politica, topografia e allegoria – nell’ampio contesto dell'Italia della Controriforma, quando le ambizioni dei governanti assolutisti furono alimentate dalla paura dell'avanzata turca nel Mediterraneo.

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Pubblicato

2021-12-21

Come citare

Ribouillault, D. (2021). Le vedute urbane di Girolamo Righettino: Le allegorie del principe cristiano, 1583–85. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 12(16), 50–65. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/13929