Formare per trasformare. Il progetto architettonico dal CAD al CAM
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/9064Parole chiave:
fabbricazione digitale, cad, cam, progetto architettonico, cncAbstract
Gli strumenti digitali hanno ampliato notevolmente le possibilità di gestione del progetto di trasformazione e costruzione architettonica, offrendo l’opportunità di ottenere modelli virtuali in grado di approssimare anche il comportamento del progetto pri- ma della fase realizzativa vera e propria. Le nuove frontiere del digitale, tuttavia, non si fermano alla previsione di quello che sarà, ma si spingono all’interno del processo di costruzione: nell’era della digital fabrication il ruolo dell’architetto e del progettista assume una nuova ed inedita responsabilità, quella della processualità costruttiva, sempre più governata dalle macchine, che si invera nel CAM, il Computer Aided Machine, quel processo che conduce le forme progettate verso la loro realizzazione passando dalla definizione dei sistemi e delle attrezzature di produzione, alla definizione di tutti i parametri in relazione al materiale e agli utensili impiegati. Quale percorso formativo consentirà ai futuri architetti di essere pronti a tali scenari di lavoro? Il paper sviluppa il tema precedentemente definito anche mediante la descrizione di esperienze realizzate all’interno del Corso di Laurea in Architettura del Politecnico di Bari. Il lavoro di progetto è stato integrato con un’intensa attività di laboratorio svolta in diverse sedi e più recentemente presso il FabLab Poliba, il Laboratorio di Fabbricazione digitale del Politecnico di Bari.
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