Il “convicinio” di Sant’Andrea degli Armeni a Taranto: un bene relazionale, oltre che culturale
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/7186Parole chiave:
Domus Armenorum, Taranto, Gestione partecipata, Rigenerazione urbana, Sviluppo sostenibile,Abstract
La custodia e la fruibilità di edifici storico-artistici e di luoghi di culto nella città vecchia di Taranto appaiono, oggi, come componenti imprescindibili di un percorso di progettazione degli spazi urbani e di gestione partecipata delle aree pubbliche per un recupero ambientale dell’intero territorio. Obiettivo del presente lavoro è proporre spunti di riflessione sulla sperimentazione di nuove forme di riappropriazione degli spazi urbani attraverso la tutela, la valorizzazione e la gestione partecipata dei luoghi e del patrimonio culturale rappresentato dagli edifici di culto, partendo dal caso di studio della chiesa di Sant’Andrea degli Armeni (1573). Il “convicinio” di Sant’Andrea degli Armeni appare, dunque, come un bene relazionale, oltre che culturale. È, inevitabilmente, un luogo intrecciato alle persone che lo abitano: uno spazio comunitario da trasformare in reale vantaggio competitivo per aumentare l’attrattività turistica dell’area in cui il bene insiste, rafforzare la coesione sociale, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere l’avvio di micro processi di sviluppo socio-economico locale.Riferimenti bibliografici
Giovanna Sonda, Taranto: a Social Innovation Lab. Bottom-up urban regeneration practices, Tafter Journal, N.91, Dicembre 2016
Terry Nichols Clark, Urban innovation. Creative strategies for turbulent times. Sage Publications, London, 1994
Louis Shurmer-Smith, David Burtenshaw, “Urban decay and rejuvenation”, in David Pinder (ed) Western Europe. Challenge and change, Belhaven Pres, London, 1990, pp 125–141
Reinhard Wießner, Urban development in East Germany—specific features of urban transformation processes, in GeoJournal 49, 1999, pp. 43–51
Chris Couch, Olivier Sykes, Wolfgang Börstinghaus, “Thirty years of urban regeneration in Britain, Germany and France: the importance of context and path dependency”, in Prog Plan 75, 2011, 1–52
Anna Trono, Maria Chiara Zerbi, Valentina Castronuovo, “Urban Regeneration and Local Governance in Italy Urban Regeneration and Local Governance in Italy. Three emblematic cases”, in Silva Carlos Nunes, Ján Buček (eds), Local Government and Urban Governance in Europe, Springer International Publishing, Berlin, 2016, pp. 171-192
Francesco Musco, Rigenerazione urbana e sostenibilità, Franco Angeli, Milano, 2009
Patrizia De Luca, Il centro storico di Taranto, Scorpione, Taranto, 1998
Comune di Taranto, Rapporto finale di esecuzione al 30 giugno 2009 programma d’Iniziativa Comunitaria PIC URBAN II 2000-2006 Città di Taranto, Direzione Risanamento Città Vecchia e Borgo, Comune di Taranto, Taranto, 2009
Vittorio Farella, La città vecchia di Taranto. L’esperienza di risanamento e restauro conservativo, Samarcanda, Brindisi-Taranto, 1988
Marianna D’Ovidio, Dobbiamo per forza vendere le nostre città?, che-fare.com, Percorsi di Rigenerazione Urbana , luglio 2016, https://www.che-fare.com/vendere-citta/
Salvatore De Rosa, Quasi vent’anni di Italsider a Taranto: alcune implicazioni, Tesi di laurea in Psicologia, Facoltà di Magistero, Università degli studi di Roma, unpublished paper, 1979
Franco Blandino, La città vecchia di Taranto: il piano per il risanamento e il restauro conservativo, Dedalo libri Editore, Bari, 1974
Lucio C Giummo, Alle Radici dell’abbandono. La città vecchia di Taranto: da realtà rivoluzionaria, a ghetto sottoproletario a città fantasma, Pietro Lacaita Editore, Manduria, 1986
Martha Craven Nussbaum, La fragilità del bene: fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca (1986), Il Mulino, Bologna, 1996
Pierpaolo Donati, Introduzione alla sociologia relazionale, Angeli, Milano, 1986
Benedetto Gui, Eléments pour une définition d’ «économie communautaire», Notes et Documents, 19-20, 1987 pp. 32-42
Carol J. Uhlaner, Relational goods and participation: Incorporating sociability into a theory of rational action, Public Choice, 62, 1989, pp. 253-285
Luigino Bruni, Reciprocità. Dinamiche di cooperazione, economia e società civile, Mondadori, Milano, 2006
Giovanni Semi, Gentrification. Tutte le città come Disneyland?, Il Mulino, Bologna, 2015
Roberto Grandinetti, Andrea Moretti, Evoluzione manageriale delle organizzazioni artistico-culturali. La creazione del valore tra conoscenze globali e locali, Franco Angeli, Milano, 2005
Carlo Berizzi, Guida all’architettura, Milano. Realizzazioni e progetti dal 1919, DOM publishers, Berlin, 2015
Maria Antonella Bruzzese, “Centralità a tempo. Industria creativa, trasformazioni urbane e spazio pubblico a Milano”, in Planum J Urban, 2013, 27(2):20
Pietro Comba, Ivano Iavarone et al, SENTIERI - Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento: valutazione della evidenza epidemiologica. Razionale del Progetto SENTIERI, Epidemiol Prev 2010; 34(5- 6, 3 Suppl):9-15
Mike Elliott, The 10-tenets for integrated, successful and sustainable marine management, Mar Pollut Bull, 2013, 74(1):1–5
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, per le politiche del personale e gli affari generali, Pic Urban Italia. Rapporto di esecuzione finale, Direzione Generale Trasformazioni Territoriali, Roma, 2002
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Divisione 5, Urban Taranto, Roma, 2009
Francesco Rizzi, Smart city, smart community, smart specialization per il management della sostenibilità. Franco Angeli, Milano, 2013
Jan Buceck (eds), Local Government and Urban Governance in Europe, Springer publisher, 2016
Paolo Cavana, “Il problema degli edifici di culto dismessi”, in Stato, Chiese e pluralismo confessionale, 4/2009
Hugues De Varine, Le radici del futuro, cura di Daniele Jalla, Clueb, Bologna, 2005
Vittorio Farella, La chiesa cinquecentesca di S. Andrea degli Armeni di Taranto e l'architettura albertiana, Congedo, Galatina, 1983
Vittorio Farella, Il centro storico di Taranto. Il recupero negato, in Kronos 1/2000, Lecce, 2000, 105-112
Gianfranco Mossetto, Marilena Vecco, Economia del patrimonio monumentale, Franco Angeli, Milano, 2001
Pierluigi Sacco, Stefano Zamagni (eds), Verso un paradigma relazionale nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna, 2006
OCSE, Attrattori Culturali per il Turismo e l’Occupazione nelle Regioni del Sud Italia, Rapporto sulla città di Taranto, OECD Publishing, ACTORS, Settembre 2016
Taranto Capitale Europea della Cultura 2019, Manifesto per la candidatura, http://www.taranto2019.it/wp-content/uploads/2013/09/DossierECoC2019(En).pdf
Alessandra Todesco, Il teatro come bene relazionale: un contributo dalla scienza economica, in Antropologia e Teatro, N° 7/2016, pp. 1-22
https://antropologiaeteatro.unibo.it/article/view/6253/6033
Giuliano Volpe, Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio, Mondadori, Milano, 2015
Stefano Zamagni, Gratuità e agire economico: il senso del volontariato, working paper n. 9, Università di Forlì-Aiccon, 2005
Consiglio d’Europa, Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società, CETS NO. 199, Faro, 2005
P.O. FESR PUGLIA 2007 – 2013, ELENCO DEI BENEFICIARI, ASSE II – Uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali ed energetiche per lo sviluppo
LABUAT – LABoratorio Urbano Architettura Taranto, 2014
OPENCOESIONE - Portale sull'attuazione dei progetti finanziati dalle politiche di coesione in Italia, http://www.opencoesione.gov.it/progetti/1pufe4200059/
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2017 Giovanni Berardi, Valentina Castronuovo
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi pubblicati dalla rivista appartengono ai rispettivi autori senza alcuna restrizione.
Questa rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale (licenza completa).
Vedere anche la nostra Open Access Policy.
Metadati
Tutti i metadati dei materiali pubblicati sono rilasciati in pubblico dominio e possono essere utilizzati da ognuno per qualsiasi scopo. Questi includono i riferimenti bibliografici.
I metadati – riferimenti bibliografici inclusi – possono essere riutilizzati in qualsiasi formato senza ulteriori autorizzazioni, incluso per scopo di lucro. Chiediamo cortesemente agli utenti di includere un collegamento ai metadati originali.