Il futuro delle chiese parrocchiali nelle Fiandre (Belgio): un dialogo a livello comunale

Autori

  • Jonas Danckers Centre for Religious Art and Culture
  • Jan Jaspers Centre for Religious Art and Culture
  • Dimitri Stevens Centre for Religious Art and Culture

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6597

Parole chiave:

Fiandre, Fabbricerie, Municipalità, Dialogo, Banca dati

Abstract

Questo articolo fornisce una panoramica della discussione attuale sul futuro di ca. 1800 chiese parrocchiali nelle Fiandre, la parte settentrionale di lingua olandese del Belgio. La secolarizzazione e la diminuzione di affluenza in chiesa sono simili a tutta l’Europa Nord-Occidentale, ma due fattori caratterizzano differentemente il problema delle chiese sottoutilizzate o abbandonate nelle Fiandre: 1. il 99% delle pievi fiamminghe sono romano-cattoliche 2. ll funzionamento delle commissioni edilizie, amministrazioni pubbliche nominate dal vescovo e finanziariamente sostenute dai Comuni. Dopo un’introduzione storica, s’illustra il metodo imposto dal governo fiammingo – l’elaborazione di un “Church Policy Plan” di concertazione, le linee guida e la terminologia episcopale fiamminga ed il funzionamento del “Centre for Religious Art and Culture” (CRKC). Esempi di aree rurali e urbane illustrano la diversità del futuro uso delle chiese di un comune: da status quo, al rifiuto completo.

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Pubblicato

2017-07-31

Come citare

Danckers, J., Jaspers, J., & Stevens, D. (2016). Il futuro delle chiese parrocchiali nelle Fiandre (Belgio): un dialogo a livello comunale. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 7(10), 146–166. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6597

Fascicolo

Sezione

Architettura e ricerca