Il monastero, la città e il futuro dell’umanità
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6293Parole chiave:
Pellegrinaggio, Età laica, Rituali in movimento, Cammino di Santiago, Stato di ricerca, Homo Viator, Papa FrancescoAbstract
Nonostante i nostri tempi siano etichettati come “età laica”, continuano a comparire impreviste correnti di spiritualità, contemporaneamente in nuove, vecchie e contrastanti forme. I molti luoghi, i pellegrinaggi sono ricomparsi spesso verso tradizionali luoghi sacri n Europa, America e Asia, ma con nuovi significati stratificati su quelli più vecchi. In questa fenomenologia del pellegrinaggio, l’autore classifica alcune delle caratteristiche di questi viaggi post-laici. Essi attirano persone convenzionalmente religiose, persone alla ricerca di qualcosa, aderenti New Age, storici dilettanti, salutisti, amanti della natura e turisti che insieme costituiscono un nuovo e diverso tipo di “comunità”, che, come molti aspetti del mondo di oggi, è temporanea, in continuo mutamento e in movimento. Essi spesso mostrano aspetti di commercilità, ma suggeriscono una sorta di spiritualità “post-laica”. Questo fenomeno rappresenta una sfida per architetti, urbanisti e studiosi di religione.Downloads
Pubblicato
2016-09-19
Come citare
Cox, H. (2016). Il monastero, la città e il futuro dell’umanità. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 7(9), 9–16. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/6293
Fascicolo
Sezione
Architettura e ricerca
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