Concretezza e pragmatismo in architettura

Autori

  • Andrea Zamboni Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5933

Parole chiave:

Equilibrio, Coscienza, Innovazione, Contemporaneità, Tipicità

Abstract

Se la sfida è il mercato globale, il nostro compito è riportare la terra e l’uomo al centro di un equilibrio ricostituito su basi di un maggiore rispetto, maggiore attenzione alle differenze, alle tipicità. Smart City è ormai uno slogan ma, come il termine Green o Rigenerazione urbana, dà un nome ad esigenze concrete delle nostre città che sempre più costituiranno centri di aggregazione e di concentrazione di persone, energie, innovazioni. Il migliore design made in Italy è stato creato da architetti di formazione che nel Dopoguerra hanno inventato un punto di vista rispetto al progetto che spaziava dal dettaglio alla forma nel suo complesso. Solo in seguito è stato coniato il termine design. Bisogna sapere scegliere con fermezza, e una delle prima scelte per uno studente è quella di saper individuare e riconoscere i propri “maestri”.

Downloads

Pubblicato

2015-11-30

Come citare

Zamboni, A. (2015). Concretezza e pragmatismo in architettura. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 6(3). https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5933