Un’arte al servizio dell’uomo e del suo ambiente
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5919Parole chiave:
Empatia umana, Sostenibilità, Società, Compromesso, PaesaggioAbstract
L’architettura è al servizio dell’uomo e del suo paesaggio. Gli architetti dovrebbero produrre spazi per l’uomo: case, scuole, parchi urbani, città “all’altezza dell’uomo”, spazi che siano anche capaci di generare empatia con ogni altro essere vivente e con il mondo intero. Le città sono così il palinsesto di generazioni: il nostro lavoro comincia con il mettere a fuoco i nostri occhi, un esercizio che ci permette di svelare la realtà e di corrispondere ad essa, persino se una certa confusione contemporanea tra il design e l’architettura ci ha condotto a sviluppare edifici oltre il ruolo che essi occupano. Una sorta di falsa monumentalità oggi confonde la scala o il budget dell’intervento con la dignità e la memoria.Riferimenti bibliografici
- Paul Golberger. Why architecture matters? Ivorypress. Madrid, 2012
- «Once upon a time…» Víctor López Cotelo. Quaderns d´arquitectura I urbanisme 169-170, 1986
- http://www.hermanotemblon.com/mies-van-der-rohe-the-beauty-of-the-simple
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Pubblicato
2015-11-30
Come citare
Delgado Orusco, E. (2015). Un’arte al servizio dell’uomo e del suo ambiente. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 6(3). https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5919
Fascicolo
Sezione
Inchiesta
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