Architettura: la ricchezza dell’indeterminazione

Autori

  • Carolina Dayer California Polytechnic State University

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5918

Parole chiave:

Indeterminazione, Caos, Patrimonio immateriale, Abitazione, Pensiero immaginativo

Abstract

Non conoscere che cosa sia l’architettura dovrebbe essere il pungolo più interessante per l’architettura contemporanea. Potrebbe accadere che proprio grazie a questa confusione un nuovo contesto di opportunità per la creatività e il dibattito potrebbe fiorire. L’architettura potrebbe diventare nuovamente la base per un racconto di significato entro le città, annodando il patrimonio materiale e immateriale. Gli edifici costituiscono luoghi che le persone abitano dall’interno e non come qualcosa di estraneo. Spazio e tempo sono realtà inevitabilmente connesse al disegno degli edifici mentre questi non sono necessariamente connessi al disegno degli oggetti. Il più prezioso strumento per gli studenti di architettura e design è pertanto l’incoraggiamento allo sviluppo di un pensiero critico, fantasioso e indipendente attraverso un processo di scoprire-facendo.

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Pubblicato

2015-11-30

Come citare

Dayer, C. (2015). Architettura: la ricchezza dell’indeterminazione. IN_BO. Ricerche E Progetti Per Il Territorio, La Città E l’architettura, 6(3). https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/5918