Ricordi della città
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/10446Parole chiave:
spazio urbano, fotografia, memoria, storia, narrazioneAbstract
Il progetto indaga la relazione tra le capacità della fotografia di documentare in modo obiettivo frammenti di realtà materiale (parametri di misurazione quali colore, scala, luce e ombra) e di evocare esperienze soggettive, come nel campo della memoria, in dialogo con ciò che è già noto. Attraverso una moltitudine di foto di contesti urbani, il progetto esplora l'uso del mezzo fotografico come mezzo per produrre narrazioni urbane. Le illustrazioni sostengono che la multivalenza delle interpretazioni della storia e della memoria non è possibile solo attraverso il testo e la trasmissione verbale, ma anche attraverso l'immagine. I fatti e le memorie personali di ogni scatto sono riportati alla multi-dimensionalità in un continuo processo di sovrapposizione di varie esposizioni in spazi diversi. Il processo crea successivamente nuove immagini che contengono informazioni grafiche a più livelli sulla variabilità temporale e geografica dell'ambiente urbano. I risultati assumono la forma di nuovi paesaggi urbani indipendenti e non ancora esistenti. Ognuna di loro è al contempo apparizione - jamais vu - e una cartolina di sogni lucidi. Ed entrambi servono come premessa per i futuri ricordi della città.
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