TY - JOUR AU - Galeazzo, Ludovica PY - 2021/01/01 Y2 - 2024/03/28 TI - Autorità ecclesiastica e civile nell’iconografia dell’arcipelago veneziano tra XVI e XVII secolo JF - IN_BO. Ricerche e progetti per il territorio, la città e l'architettura JA - IN_BO VL - 12 IS - 16 SE - Articoli DO - 10.6092/issn.2036-1602/13130 UR - https://in-bo.unibo.it/article/view/13130 SP - 186–197 AB - All’interno della letteratura dedicata all’immagine di Venezia poco spazio è stato riservato alla rappresentazione delle isole della laguna, che per secoli furono cardini fondamentali dell’apparato politico, socio-economico e culturale della Repubblica. In queste terre, sin dal tardo medioevo abitate da un ricchissimo complesso di istituzioni religiose, i fermenti di riforma e le tensioni post-tridentine si manifestarono patentemente, portando alla luce forti contrasti in merito alla giurisdizione ecclesiastica e laica dello spazio terrestre e acqueo. Tra Cinque e Seicento le autorità governative edificarono all’interno dei chiostri lagunari numerosi servizi e infrastrutture collettive, quali ricoveri per imbarcazioni, foresterie, depositi di munizioni e succursali assistenziali, progressivamente accentuando il controllo statale nella vita delle comunità religiose. Ciò si riflesse nell’elaborazione di un sostanzioso corpus di mappe, rilievi e perticazioni, che permette di restituire non solo la quantità ma anche i diversi gradi di interventi attuati dalla Repubblica, che spaziarono dalla semplice manutenzione alla completa riorganizzazione di alcune isole. Nonostante la natura tecnica di queste fonti, esse si imposero come veicolo e modello di conoscenza del bacino acqueo, allontanando con scarto deciso la rappresentazione dei luoghi lagunari dalle laudes civitatum della cartografia ufficiale, e riconoscendone anche visivamente il valore di elemento costitutivo e connettivo del tessuto urbano. ER -