@article{Manzi_2016, title={Non essendo più, non essendo ancora. Architettura minima nel paesaggio rurale abbandonato}, volume={7}, url={https://in-bo.unibo.it/article/view/6556}, DOI={10.6092/issn.2036-1602/6556}, abstractNote={Lo sguardo sul paesaggio emiliano ci offre molte ragioni per una riflessione architettonica, paesaggistica e antropologica sull’identità della condizione italiana, in un momento di crisi e di declino, di ripensamenti e desiderio di cambiamento. La ricerca si propone di aprire un dibattito sul futuro delle architetture rurali abbandonate che sono in bilico tra il “non essere più, non essendo ancora”, una condizione indefinita molto comune nei tempi contemporanei. Le cappelle rurali scoperte in uno stato di abbandono, ci parlano dell’azione silenziosa e invisibile del tempo, rivelando l’essenza dei luoghi non come cronaca di una morte annunciata, ma come promessa di una vita rinnovata ad ogni nuovo ciclo. Il saggio considera il significato originale di questi luoghi stratificati dove lo spazio vuoto corrente è fertile e utile, e allo stesso tempo disconnesso dalla loro funzione originale, ma comunque limitato al territorio che è stato profondamente plasmato e modificato dal lavoro dell’uomo.}, number={10}, journal={IN_BO. Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura}, author={Manzi, Lea}, year={2016}, month={gen.}, pages={251–264} }