@article{Moayeri_2015, title={L’uso della memoria collettiva al cimitero di Teheran Behesht-e Zahra come strumento di propaganda}, volume={6}, url={https://in-bo.unibo.it/article/view/6088}, DOI={10.6092/issn.2036-1602/6088}, abstractNote={Behesht-e Zahra, unico cimitero attivo di Teheran per i musulmani della città, è cresciuto rapidamente nei suoi soli quaranta anni di attività. Nonostante la sua distanza significativa dal tessuto urbano, è comunque presente nella vita di tutti gli iraniani che vedono il cimitero riflesso nei media come un luogo di grande importanza per la Repubblica Islamica. Ospitando sul proprio suolo i martiri del regime e la sepoltura di Khomeini, questo cimitero si è evoluto utilizzando le pratiche culturali preesistenti e le credenze per consentire la visione delle morti secolari attraverso una lente di religione politica. Questo documento racconta come il governo teocratico della Repubblica islamica utilizza le lunghe tradizioni di martirio e di pellegrinaggio a Behesht-e Zahra come pratica di governo, e le assimila nella vita moderna iraniana.}, number={8}, journal={IN_BO. Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura}, author={Moayeri, Paniz}, year={2015}, month={gen.}, pages={179–193} }